Un elmo per cappello

Piccole riflessioni fantastiche per una grande e vera storia

Un Elmo per cappello

1

Con un elmo segreto
io voglio sperare…

Io voglio fare una guerra
utile per tutta la Terra
con spade di gigli
e scudi di tuoni
voglio gridare d’essere buoni.

Il nemico non vuole sentire
se combatte è giusto morire.

Cerco un eroe che capisca davvero
essere forti non è veritiero
bisogna sentire il cuore bussare
solo per questo giova lottare.

Con un elmo segreto
io voglio sperare…

coprire del Mondo la testa per riparare
il pensiero più bello: la pace d’amare.

Un Elmo per cappello

2

Bambin leggiadro come stella…
Omero, Iliade canto VI

Mio padre tra poco verrà a salutarmi. So che è andato al Tempio. Deve parlare con Atena perché la città di Troia è in pericolo. Poi verrà da noi. Io e la mamma lo stiamo aspettando.

Mio padre Ettore è molto forte e coraggioso. Lui combatte per la salvezza della nostra città invasa dagli Achei. Lui è un eroe.

Le mani della mamma tremano… Lui adesso è davanti a lei. Io non posso vedere il suo viso. La testa di mio padre è nascosta dell’elmo di ferro. L’elmo oscura gli occhi e cancella il sorriso. Io ho paura dell’elmo, l’elmo ha i capelli che non possono essere i capelli di mio padre. I capelli dell’elmo sono una coda che appartiene ai cavalli. I cavalli però sono liberi mentre l’elmo imprigiona la testa: l’elmo è la guerra.

Piango…

Mio padre mi vuole bene, il suo respiro è sereno, non vuole farmi spaventare. Si toglie l’elmo, lo poggia sulla terra della nostra casa. Ora riconosco il suo viso acceso dalla luce del mattino. Mio padre, mi prende tra le braccia: sono alto alto… guardo il cielo… Saluto Zeus.

Ettore mio padre, bacia la mamma Andromaca. Io faccio parte del loro abbraccio. Posso sentire i loro cuori in me.

Astianatte…

Un Elmo per cappello

3

L’elmo magico

Tanto tempo fa… viveva sulla Terra un fabbro amico dei Folletti. Il fabbro si chiamava Nottoleno. Nottoleno era un uomo a cui piaceva tanto burlare il prossimo. Così un giorno pensò di forgiare un bell’elmo di bronzo e di chiedere ai Folletti di metterci dentro una magia.

I Folletti che amano molto cambiare il senso e l’uso delle cose, accolsero l’idea. Stabilirono così che l’elmo non sarebbe mai servito a riparare la testa per fare la guerra ma a farla presto dimenticare.

Dunque si decise di fare arrivare in dono quell’elmo fatato al terribile condottiero Archilosdrubale pronto a distruggere trecentodue città e a fare schiavi uomini, donne, vecchi, bambini, cani e gatti.

Era l’elmo del fabbro Nottoleno, un elmo davvero pregiato, una vera tentazione di vanità guerresca. Appena però Archilosdrubale se lo mise in testa, la magia dei Folletti agì all’istante. Archilosdrubale dimenticò tutta la guerra che stava per fare. L’elmo lo sollevò da ogni proposito e lo vece volare…

Un Elmo per cappello

4

Domanda & risposta

DOMANDA. Cosa pensa la testa dell’eroe nascosta dentro l’elmo?
RISPOSTA. Pensa che deve combattere il nemico. Il nemico è forte.
DOMANDA. Cosa è un nemico?
RISPOSTA. Il nemico è un uomo come l’eroe.
DOMANDA. Il nemico e l’uomo allora potrebbero essere uguali?
RISPOSTA. Sì… ma non possono stare vicini. Devono mettersi uno di fronte all’altro.
DOMANDA. Perché?
RISPOSTA. Per vedersi e lottare.
DOMANDA. Però ho un dubbio... Posso fare io una domanda?
RISPOSTA. Certo bambino.
DOMANDA. Ma chi è il vero nemico se il nemico e l’eroe fanno insieme la guerra?
RISPOSTA. Quesito interessante… ragazzino. Ma non so cosa dirti... Forse un giorno troverai tu la risposta.